Un altro assalto ad una sede di Fratelli d’Italia, stavolta succede a Como. Hanno approfittato della notte: tra venerdì e sabato, con una bomba carta fortunatamente inesplosa, hanno tentato un attacco incendiario alla sede di Fratelli d’Italia. Una tragedia sfiorata che non lascia spazio ad altre interpretazioni. La sinistra, che è sempre la prima ad impartire lezioni, continua a rimanere in silenzio su un fatto gravissimo che dovrebbe trovare immediatamente la denuncia da parte di tutte le parti politiche.
Siano identificati al più presto i responsabili
“Esprimo preoccupazione per lo scoppio di un ordigno rudimentale nella sede di Fratelli d’Italia a Cadorago, in provincia di Como, che ospita anche Forza Italia e la Lista Civica Futura. Nell’esprimere solidarietà ai rappresentanti politici locali, auspico che la condanna sia trasversale e che i responsabili siano al più presto individuati. In una fase storica in cui si acuiscono le preoccupazioni per una recrudescenza dello scontro politico, è necessario pronunciare parole nette ogni qual volta avvengono episodi simili, chiunque siano gli autori e le vittime della violenza”. Lo dichiara in una nota Sandro Sisler, senatore di Fratelli d'Italia.
“Esprimo preoccupazione per lo scoppio di un ordigno rudimentale nella sede di Fratelli d’Italia a Cadorago, in provincia di Como, che ospita anche Forza Italia e la Lista Civica Futura. Nell’esprimere solidarietà ai rappresentanti politici locali, auspico che la condanna sia trasversale e che i responsabili siano al più presto individuati. In una fase storica in cui si acuiscono le preoccupazioni per una recrudescenza dello scontro politico, è necessario pronunciare parole nette ogni qual volta avvengono episodi simili, chiunque siano gli autori e le vittime della violenza”. Lo dichiara in una nota Sandro Sisler, senatore di Fratelli d'Italia.
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