Sardone (Lega), sono sotto scorta per il mio no al velo islamico

Ti spacco la faccia, ti metto il velo a pugni in testa, ti stupro. Sono alcuni degli allucinanti messaggi che Silvia Sardone, parlamentare europeo della Lega ha ricevuto sui social. Per questo motivo all'esponente politica del Carroccio è stata affidata una scorta.
Lo ha segnalato il parlamentare europeo leghista precisando: "non ne parlo per fare la vittima ma per ribadire, una volta di più, quanto sia assurdo che in Italia, e non in paesi islamici, una donna, libera, non possa esprimere opinioni motivate sul velo islamico, sul processo di islamizzazione e negli ultimi giorni sull'episodio della scuola chiusa per il Ramadam  su cui ho espresso da subito la mia contrarietà.

Io e la Lega, conclude Sardone, continueremo con forza a denunciare questi preoccupanti segnali difendendo la nostra identità e le nostre tradizioni a testa alta"