I leghisti di Bergamo: alle Europee non voteremo Vannacci ma il nostro candidato

Per le elezioni europee la Lega punta sul consigliere regionale Giovanni Malanchini. Nella sede provinciale a Gorlago è stata ufficializzata la sua candidatura. Una scelta a cui si è arrivati dopo la rinuncia del capogruppo uscente a Bruxelles, Marco Zanni, di Lovere. Una candidatura soprattutto "bergamasca", tiene a sottolineare il segretario provinciale Fabrizio Sala in un momento in cui a livello nazionale i sondaggi danno in ridimensionamento il partito e il malumore della base è alle stelle. Le elezioni in Sardegna e in Abruzzo sono state un campanello d’allarme. Sulle Europee c’è poi l’ombra del generale Roberto Vannacci, che Salvini vorrebbe capolista in tutti i collegi. Una mossa che ha creato nuovi malumori e generato dissenso anche tra i fedelissimi.

Nei giorni scorsi, Gian Marco Centinaio, vice presidente del Senato era uscito alla scoperto dichiarando che a giugno "voterà per chi ha una storia all'interno della Lega". Un siluro parte anche da Bergamo. Infatti Fabrizio Sala, segretario provinciale del Carroccio dichiara: "dopo il passo indietro di Zanni siamo orgogliosi di presentare la candidatura di Malanchini che è molto più radicata sul territorio. Siamo sicuri che la Lega bergamasca farà un ottimo risultato e Malanchini sarà uno dei papabili al Parlamento europeo perché la nostra provincia può portare dalle 20 alle 30 mila preferenze, sono i numeri delle preferenze raccolte alle Regionali un anno fa. Qui non ci saranno candidati calati dall’alto e altre figure non ci interessano. Vannacci non appartiene a questi territori".