Lo afferma in una nota, Licia Ronzulli, vice presidente del Senato ed esponente di spicco di Forza Italia
“Orrore, ribrezzo, rabbia. Quanto accaduto a Catania, con 7 ragazzi egiziani che hanno violentato una ragazza di 13 anni, è un’atrocità inaccettabile. Una tale furia, un tale disprezzo nei confronti di una donna è anche conseguenza del degrado, della mancanza di cultura della tolleranza e del rispetto, principi che purtroppo non hanno valore in molte popolazioni di cultura islamica, e di regole sull’immigrazione che lasciano maglie troppo larghe. I ragazzi, infatti, di cui 4 maggiorenni, erano tutti entrati in Italia quando ancora non avevano compiuto 18 anni e, per questo, avevamo ottenuto un permesso di soggiorno valido fino al raggiungimento della maggiore età . Ma come sempre accade, altrettanta solerzia burocratica non c’è stata quando alcuni di loro sono diventati maggiorenni e potevano essere valutati per un’eventuale espulsione. Adesso ci aspettiamo che paghino duramente. Perché sarebbe inaccettabile, come in passato siamo stati costretti a vedere, che possano tornare a circolare liberamente, dopo aver ricevuto come sanzione un semplice obbligo di firma ed un buffetto sulla guancia. Chi viene nel nostro Paese deve sapere che se non rispetta le leggi ed i diritti civili non riceverà sconti e non potrà contare su alcuna facile via di fuga”.
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