"La reazione timida del governo Meloni, il no comment della Commissione Europea. Se qualcuno ha paura di disturbare Orbán sulla vicenda di Ilaria Salis lo dica chiaramente. Perché quello che chiediamo tutti è sacrosanto ed è qualcosa su cui l'Europa ha il dovere di battersi: i diritti e la dignità umana dei detenuti devono essere rispettati". Lo scrive su X l'eurodeputato di Italia Viva e vicepresidente di Renew Europe Nicola Danti, che continua: "Non prendiamoci in giro quindi, per favore, perché le sanzioni e le condanne all'Ungheria le abbiamo votate più volte e la situazione la conosciamo tutti. La Commissione, il Governo mettano da parte politichese e burocratese, Meloni metta da parte le sue simpatie. E soprattutto dalla Lega a Fratelli d'Italia ci risparmino paragoni e lavaggi di mano gravi e patetici. Perché se il Presidente del Senato ha il coraggio di dire in aula che anche in Italia ha visto situazioni simili ci si aspetta come minimo che abbia fatto quanto in suo potere per intervenire subito". "Nelle prossime ore- conclude Danti- chiederò al gruppo Renew Europe di portare la questione all'attenzione del Parlamento nella prossima assemblea Plenaria, nelle settimane scorse io ho già informato la Presidente Metsola. Siamo l'Europa, non possiamo accettare certe barbarie".
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