"Il Mes? Siamo favorevoli in linea di principio, ma le nostre sono critiche europeiste". Lo dice Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in un'intervista a Il Messaggero. Forza Italia si è astenuta per la ratifica del Fondo Salva Stati mentre gli alleati al governo Lega e Fratelli d'Italia erano schierati sul fronte dei noi. Tajani sottolinea che "abbiamo posizioni diverse su questo argomento. Loro hanno voluto votare e votare no, noi siamo di principio a favore del Mes, ma questo capitolo della riforma non ci lascia contenti per la mancanza di controllo da parte del Parlamento europeo sulla governance e il management del Mes". Il ministro ribadisce che "la mia è una critica europeista, sia chiaro. Ma per il Mes serve un sistema di controllo tipo quello della Bce, il cui presidente si presenta quattro volte l'anno davanti all'Europarlamento e può essere chiamato a riferire in qualunque momento
"Il Mes? Siamo favorevoli in linea di principio, ma le nostre sono critiche europeiste". Lo dice Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in un'intervista a Il Messaggero. Forza Italia si è astenuta per la ratifica del Fondo Salva Stati mentre gli alleati al governo Lega e Fratelli d'Italia erano schierati sul fronte dei noi. Tajani sottolinea che "abbiamo posizioni diverse su questo argomento. Loro hanno voluto votare e votare no, noi siamo di principio a favore del Mes, ma questo capitolo della riforma non ci lascia contenti per la mancanza di controllo da parte del Parlamento europeo sulla governance e il management del Mes". Il ministro ribadisce che "la mia è una critica europeista, sia chiaro. Ma per il Mes serve un sistema di controllo tipo quello della Bce, il cui presidente si presenta quattro volte l'anno davanti all'Europarlamento e può essere chiamato a riferire in qualunque momento
Nessun commento:
Posta un commento