Né destra, né sinistra. Cosi si presenta il Forum per l'Indipendenza italiana, il nuovo movimento di Alemanno

"Oggi inizia una lunga marcia, come quella di Mao». Tempi davvero nuovi quelli dove Simone Di Stefano, ex leader di CasaPound va a citare il rivoluzionario cinese, presidente del Partito comunista per oltre trent'anni. Di Stefano ha lasciato i fascisti del terzo millennio un anno e mezzo fa e oggi è leader di Exit. E' cofondatore del Forum dell'indipendenza italiana e il suo movimento, questo fine settimana, darà vita a un nuovo partito insieme all'ex sindaco di Roma.
" Non siamo un movimento di estrema destra, afferma Alemanno, durante la conferenza stampa di presentazione, noi nasciamo percependo la scelta profonda e strategica di diventare un partito conservatore, neo liberista, ultrà atlantista. E questa una cosa che non ci appartiene.
Il congresso di fondazione del Forum dell'Indipendenza italiana è previsto per sabato 25 e domenica 26 al Midas Palace Hotel. In questa occasione sarà presentato il nome ed il simbolo.

Alemanno, per ora non ha fretta: "hanno scritto che stavo facendo un partito con Pillon, poi con Vannacci, adesso con Rizzo. Con lui c'è sicuramente un intendimento, abbiamo raccolto insieme le firme per bloccare l'invio di armi all'Ucraina. Bisogna uscire fuori dai vecchi paraocchi, destra e sinistra: Meloni e Schlein dicono le stese cose». Il
Al Midas ci sarà Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, "l'unico leader di partito che per ora ci ha confermato la sua presenza" osserva Alemanno. Che ha invitato anche Meloni, senza per ora ottenere risposta.