Netanyahu ha risposto con un mese di attacchi che hanno provocato dai 9.000 ai 10.000 morti. In entrambi i casi la gran parte delle vittime sono civili innocenti, con una elevata percentuale di bambini. È tempo di imporre un cessate il fuoco o almeno una tregua umanitaria per allentare la morsa che sta distruggendo la striscia di Gaza con tutti i suoi abitanti dentro. Lo stesso vale per l'Ucraina dove da quasi due anni si sta trascinando una guerra che nessuno può vincere. Il nostro è anche un appello al Governo italiano per uscire dall'ignavia e schierarsi a fianco di Papa Francesco e dell'ONU per impegnare la comunità internazionale in modo chiaro e netto per la pace e la liberazione di tutti gli ostaggi".
Lo ha affermato, in una nota, diffusa alla stampa, Gianni Alemanno, già sindaco di Roma, portavoce del Comitato Fermare la Guerra
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