"Il killer di Luca Sacchi, nonostante picchiasse la fidanzata incinta, le avesse perforato un timpano, avesse rischiato di farla abortire e la minacciasse di morte, è stato assolto dalle accuse perché per il giudice si trattava di un 'rapporto turbolento'. Cosa bisogna fare per essere condannati? Cosa deve accadere perché si smetta di sottovalutare e sminuire le violenze di genere?".
Lo dichiara Maria Cristina Caretta, deputato di Fratelli d'Italia
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