Sempre più la destra italiana mostra il suo volto neofascista. L’ultima assurda iniziativa è quella del sindaco del comune lombardo di Vaiano Cremasco che vuole cambiare nome alla via intitolata a un eroe come Ernesto Che Guevara. L’iniziativa è chiaramente provocatoria perché la motivazione del sindaco sarebbe che Guevara era un ‘uomo di guerra’ e quindi propone di intitolare la via a Francesco ‘uomo di pace’. È una vergogna che la destra, che è sempre stata militarista e oggi sostiene l’invio di armi in Ucraina, voglia contrapporre due personalità che hanno testimoniato i più alti valori della solidarietà e fratellanza umana.
Lo afferma in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista che precisa: "si tratta anche di una vigliaccata perché proprio a Crema nel 2020 arrivarono 50 tra medici e infermieri cubani ad aiutare l’ospedale nel periodo del COVID. Il comune di Crema, 5 Km da Vaiano Cremasco, ha dedicato il piazzale antistante l”ospedale alla brigata Henry Reeves. La politica sanitaria cubana si ispira alla lezione del medico diventato guerrigliero Ernesto Guevara.
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