Lara Comi, parlamentare europeo di Forza Italia è stata condannata a 4 anni e 2 mesi a Milano nel maxi processo a carico di oltre 60 persone imputate per il caso "Mensa dei poveri". A deciderlo è stata la sesta sezione penale, presieduta da Paolo Guidi. I pubblici ministeri avevano chiesto una condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione per l'eurodeputato di Forza Italia. Per Comi i giudici hanno anche disposto l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di trattare con la pubblica amministrazione per 5 anni e le hanno confiscato 28.700 euro.
"Continuerò a difendermi, parlerò a tempo debito, non commento oltre" sono le poche parole rilasciate ai cronisti da Lara Comi, che era presente in aula.
Le accuse
L'esponente di Forza Italia nel novembre 2019 era finita agli arresti domiciliari, poi revocati, con le accuse di corruzione, false fatturazioni e truffa ai danni dell'Europarlamento, per circa 500 mila euro, presunto giro di tangenti, appalti, nomine e finanziamenti illeciti tra le province di Milano, Varese e Novara.
Nessun commento:
Posta un commento