Fratelli d'Italia, per espressa decisione della direzione nazionale, avallata dal coordinatore regionale Antonio Iannone, aveva stabilito, come linea di condotta, di non sostenere la candidatura di Ciro Borriello, espressione di Forza Italia, alle elezioni amministrative di domenica 14 e lunedì 15 maggio. Dopo aver rotto l'unità del centro destra, aveva scelto di correre in solitaria indicando un proprio dirigente, Luca Alini, come candidato sindaco.
Scelte che non è piaciuta a Luca Alini, in primis, che insieme ad altri dirigenti cittadini di Fratelli d'Italia, ha scelto di correre, come candidati consiglieri, in alcune liste civiche con scarsi risultati( nessuno di loro sarà eletto, anche in caso di vittoria di Ciro Borriello).
Ora, in vista del ballottaggio di domenica 28 e 29 maggio Fratelli d'Italia afferma che a Torre del Greco non sosterrà, neanche al secondo turno, il candidato della coalizione di centro destra. Chissà come si comporteranno i dirigenti locali, che ancora non sono stati espulsi dal partito né si hanno notizie di procedimenti disciplinari nei loro confronti, che per andare oltre sono invece andati altrove cercando fortuna nelle solite liste civiche, per modo di dire, fai da te? Ah saperlo.
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