Oggi il voto di fiducia sull’immigrazione – con il cosiddetto dl Cutro – testimonia che la sinistra non blocca il governo. Anche perché – ha detto il vicepremier Matteo Salvini – “semplicemente non possiamo accogliere tutti i migranti del mondo”.
Si torna sostanzialmente ai decreti sicurezza che proprio Salvini volle col primo governo Conte, lo stesso Conte che poi li ripudiò in cambio del sostegno del Pd…
Immigrazione, la sinistra non blocca l’azione del governo
E ora invece si va avanti con misure più concrete anche se la sinistra e la Cgil non vogliono. Non solo: si punta anche a costringere l’Europa a fare l’Europa, perchè siamo frontiere europea, “e non è che possono ricordarsi dell’Italia quando c’è da pagare e dimenticarsi dell’Italia quando c’è da darci una mano”. Concreto il leader leghista, non c’è dubbio.
Oggi la fiducia della Camera al decreto Cutro
Altrettanto efficace alla Camera è stato un altro leghista, il deputato Igor Iezzi, che non si è messo certo a parlare in politicamente corretto. E ha spiattellato alla sinistra quali sono i problemi causati da un’immigrazione che torna ad essere tumultuosa: “Dalle opposizioni piovono critiche sul Dl migranti. In particolare dicono che non c’è necessità e urgenza. Lo dicano alle sei vittime dell’immigrato che ferì delle persone perché stava cercando di derubarle alla Stazione centrale di Milano. Oppure alla giovane ragazza violentata più volte, anche all’interno di un ascensore, da un 26enne marocchino a Milano. Lo dicano al poliziotto palermitano aggredito sotto casa sua a coltellate da un ivoriano a cui era stato prorogato il permesso speciale che le sinistre con tanto calore difendono. E poi ci facciano vedere se sono in grado di farlo senza provare un minimo di vergogna come scrive il collega Francesco Storace dalle pagine di 7 colli in un interessante articolo che potete leggere integralmente cliccando qui
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