"Sono razzista, sono patriota, sono nazionalsocialista, sono fascista, sono nazista, sono stanco di vedere tante ingiustizie nei confronti degli italiani. Fuori dalle balle gente di merda. Infangano il nostro Bel Paese. Parassiti, pidocchioni, ladri, assassini, stupratori, ubriaconi, siete la feccia del genere umano. Un solo posto è adatto per voi ed è molto caldo". Lo scriveva come riporta il quotidiano La Repubblica, su Facebook Antonio Di Vietri, segretario cittadino di Fratelli d'Italia, a Lavello, comune di poco più di 13 mila abitanti in provincia di Potenza, candidato nella lista che sostiene la candidatura a sindaco di Pasquale Carnevale. Ora l'infelice post che è del novembre del 2014, è tornato di moda, unicamente perché Antonio Di Vietri si è candidato al consiglio comunale, altrimenti sarebbe rimasto nel cassetto chissà per quanti anni
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