Tanto valeva mettere alla presidenza della Commissione Antimafia direttamente Matteo Messina Denaro. La scelta di Chiara Colosimo è un bruttissimo segno, perché le sue relazioni con l’ex Nar Luigi Ciavardini, di qualsiasi natura siano, sono gravi. Io spero proprio che all’anniversario della strage del 2 agosto a Bologna non si faccia vedere".
Lo afferma, in un'intervista a 'Repubblica', il presidente dell'associazione delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi, in merito alla nomina di Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d'Italia, alla presidenza della Commissione Antimafia.
"Ciavardini. precisa Bolognesi, è uno degli stragisti, condannato con condanna passata in giudicato, ed è a processo per falsa testimonianza. È stato coinvolto nell’uccisione del giudice Mario Amato, ha avuto il ruolo di esecutore materiale della strage. Non credo sia difendibile il fatto di frequentare, per qualsiasi ragione, una persona del genere"
Che noi a 43 anni dalla strage dobbiamo ancora stare sulle barricate è sconvolgente" sottolineando inoltre che "ci sono collegamenti materiali che stanno emergendo tra fascisti e mafiosi, ogni giorno ne abbiamo conferma. Bisogna approfondire le stragi del 1992 e del 1993 ed è provata ad esempio la presenza nei luoghi degli attentati di Stefano Delle Chiaie, noto esponente dell’estrema destra neofascista, che venne coinvolto nel processo per la Strage di Bologna". "Ci sono collegamenti, conclude Bolognesi, su cui bisogna andare a fondo, questa nomina non aiuta"
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