“Mi ero detto non contrario ad incontrare i ragazzi che sono imputati per avere imbrattato la facciata di Palazzo Madama ma poi la richiesta non ha avuto seguito. E allora faccio una proposta: vadano per almeno una settimana da volontari in Emilia-Romagna e certifichino il loro attivo operare per spalare il fango e aiutare a eliminare i danni dell'alluvione”.
Questa è la proposta di Ignazio La Russa, agli attivisti ecologisti che lo scorso 2 gennaio imbrattarono il Senato con della vernice lavabile arancione.
I tre esponenti di Ultima Generazione devono rispondere dell’accusa di danneggiamento aggravato, il procedimento è iniziato sette giorni fa con il ministero della Cultura e la presidenza del Senato parte civile.
La proposta di La Russa
Interpellato dall’Ansa, La Russa è tornato sull’episodio e ha invitato i tre giovani a portare aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Il bilancio è tragico: 14 morti e 15 mila sfollati. Il gesto del presidente del Senato è assolutamente distensivo: “Sarà mia cura provare a convincere il Senato a ritirare la costituzione di parte civile nei loro confronti avendo dato prova di volere concretamente fare qualcosa per l'ambiente”.
Interpellato dall’Ansa, La Russa è tornato sull’episodio e ha invitato i tre giovani a portare aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Il bilancio è tragico: 14 morti e 15 mila sfollati. Il gesto del presidente del Senato è assolutamente distensivo: “Sarà mia cura provare a convincere il Senato a ritirare la costituzione di parte civile nei loro confronti avendo dato prova di volere concretamente fare qualcosa per l'ambiente”.
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