"Il Pnrr è stato e può essere uno straordinario successo dell'Italia". Lo afferma l'ex ministro del Tesoro e ora presidente della commissione Esteri della Camera, Giulio Tremonti, in un'intervista al Corriere della Sera. "È stato un successo del governo Conte sulla quantità di fondi ottenuti dal nostro Paese, più di 191 miliardi di euro, anche se è appena il caso di ricordare che il meccanismo del Recovery plan deriva dalla proposta di Eurobond avanzata dall'Italia nel 2003", aggiunge Tremonti, "è stato anche un successo del governo Draghi, che ah riorganizzato il piano stesso. Quello che deve fare adesso il governo Meloni è esprimere capacità amministrativa, che certamente mancava ai due governi precedenti. Da questo punto di vista è certamente positiva l'esperienza che ha il ministro Raffaele Fitto". Sul rischio di perdere le prossime rate del finanziamento, Tremonti sottolinea come "rispetto ad altri Paesi europei l'Italia h auna strutturale difficoltà nella gestione dei fondi europei" e che una possibile soluzione potrebbe essere quella di "recuperare il modello ponte di Genova", per cui era stata applicata la legge Obiettivo del 2001 che, secondo Tremoni "era ipersemplice". "In questo senso", continua Tremonti al Corriere della Sera, "mi pare che la riforma del codice degli appalti appena presentata dal governo vada nella direzione giusta
"Il Pnrr è stato e può essere uno straordinario successo dell'Italia". Lo afferma l'ex ministro del Tesoro e ora presidente della commissione Esteri della Camera, Giulio Tremonti, in un'intervista al Corriere della Sera. "È stato un successo del governo Conte sulla quantità di fondi ottenuti dal nostro Paese, più di 191 miliardi di euro, anche se è appena il caso di ricordare che il meccanismo del Recovery plan deriva dalla proposta di Eurobond avanzata dall'Italia nel 2003", aggiunge Tremonti, "è stato anche un successo del governo Draghi, che ah riorganizzato il piano stesso. Quello che deve fare adesso il governo Meloni è esprimere capacità amministrativa, che certamente mancava ai due governi precedenti. Da questo punto di vista è certamente positiva l'esperienza che ha il ministro Raffaele Fitto". Sul rischio di perdere le prossime rate del finanziamento, Tremonti sottolinea come "rispetto ad altri Paesi europei l'Italia h auna strutturale difficoltà nella gestione dei fondi europei" e che una possibile soluzione potrebbe essere quella di "recuperare il modello ponte di Genova", per cui era stata applicata la legge Obiettivo del 2001 che, secondo Tremoni "era ipersemplice". "In questo senso", continua Tremonti al Corriere della Sera, "mi pare che la riforma del codice degli appalti appena presentata dal governo vada nella direzione giusta
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