Nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 aprile ignoti hanno vandalizzato la sede di Fratelli d'Italia a Mestre che hanno vergato una vetrata con la scritta Fasci Assassini ed hanno cercato di sfondarla. Un brutto gesto di violenza politica, da condannare, senza se e senza ma sul quale stanno indagando le forze dell'ordine.
Raffele Speranzon, vice capogruppo di Fratelli d'Italia ha cosi commentato l'accadimento: "
si tratta di un episodio gravissimo, si comincia così, con i raid notturni e le scritte ingiuriose, poi si alza il livello. Il prossimo passo quale sarà ? L'aggressione ad altre sedi, attacchi ai dirigenti ed attivisti del partito? È stato un attacco vile che se da un lato non ci intimidisce dall'altro è l'ennesimo risultato dell'odio seminato contro Giorgia Meloni e la nostra forza politica. Attaccare una sede di partito è un atto significativo, voluto e gravissimo: è un preoccupante attacco alla democrazia che non va sottovalutato con superficialità , ed è una manifestazione concreta di violenza con chiaro intento intimidatorio, che peraltro non ferma di certo la determinazione nell’affermare le nostre idee".
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