Non si apre nel segno dell'unità la delicata settimana politica del centrodestra siciliano in vista delle amministrative. La Lega alza la voce e fa sapere che non siederà al tavolo di coalizione mercoledì. Annalisa Tardino, coordinatore regionale della Lega attacca Fratelli d'Italia, accusando il partito di Meloni di "agire scompostamente nei territori, non rispettando gli impegni assunti nel tavolo del centrodestra".
Tardino sottolinea il caso di Licata, la sua città, uno dei due soli grandi comuni della Sicilia occidentale chiamati al voto il 28 maggio. Lì il centrodestra si sta spaccando addirittura su tre candidature diverse.
A Catania resta sul tavolo la candidatura della deputata ed ex senatrice leghista Valeria Sudano. Fratelli d'Italia deve fare la sua controproposta. Tardino mette le mani avanti: “Sergio Parisi? Un nome debole”.
La scelta definitiva sulla proposta dei meloniani dovrebbe arrivare oggi. A Catania c'è il numero due nazionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che cercherà di trovare un accordo interno al partito sul nome del candidato sindaco da proporre alla coalizione. Il ballottaggio è tra l'ex assessore comunale Parisi e l'ex assessore regionale Ruggero Razza, salvo sorprese.
Nessun commento:
Posta un commento