Governo Meloni: che fine ha fatto il blocco navale subito?

Il  blocco navale è un'azione militare finalizzata a impedire l'accesso e l'uscita di navi dai porti di un Paese o di un territorio. Una misura disciplinata, dopomla creazione delle Nazioni Unite, dal diritto internazionale che nell'articolo 42 dello statuto delle Nazioni Unite e non è consentito al di fuori dei casi di legittima difesa ovvero consentito solo in caso di stato di guerra tra due o più stati.

Il blocco navale subito e' stato uno degli slogan cari a Giorgia Meloni, nella scorsa campagna elettorale che ha visto la netta vittoria  della coalizione di destra centro sugli avversari di centro sinistra e terzo polo.

Leggendo sul sito di Fratelli d'Italia tale misura era cosi strutturato: "Il Blocco navale al largo delle coste libiche è l’unica misura concreta utile per fermare l’afflusso di immigrati irregolari dal nord Africa: più di 600 mila persone in 5 anni, per il 90% uomini adulti, solo l’8% rifugiati politici.Il “Blocco navale” che propone FDI è una missione militare europea, realizzata in accordo con le autorità libiche, per impedire ai barconi di immigrati di partire in direzione dell’Italia. Non si tratta di respingimenti, perché questi avvengono in mare aperto".

Di questa misura, utilizzata come slogan nella scorsa campagna elettorale, nonostante il successo della coalizione di centro destra, con Fratelli d'Italia primo partito si sono, al momento prese le traccia. Rispuntera' nella versione urlatam durante la prossima campagna elettorale per le Europee? Oppure e' ancora un obiettivo realizzabile da parte del governo? Ai posteri l'ardua sentenza