È volontà comune del centrodestra procedere più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell'esecutivo". Così fonti di centrodestra al termine del vertice ad Arcore tra la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e il segretario della Lega, Matteo Salvini.
La nota congiunta diffusa alla fine dell'incontro ostenta ottimismo e insiste appunto sulla necessità di far presto: “I leader si sono confrontati sulle prossime scadenze istituzionali e sulla necessità di avere un governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire dall'emergenza dovuta ai costi dell'energia. Sono stati fatti importanti passi avanti in questa direzione”.
"La Lega ha chiara la propria squadra di governo ed è pronta, ai massimi livelli. Le priorità del partito di Matteo Salvini sono la difesa degli stipendi, delle pensioni e del lavoro degli italiani, partendo da un Decreto ferma-bollette che, visti i ritardi europei, non può più essere rinviato". Così fonti della Lega dopo il vertice.
È rientrato a Villa San Martino il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi che dopo il vertice con gli altri leader della coalizione di centro destra si era recato al centro sportivo Monzello per l'intitolazione della struttura alla memoria di suo padre Luigi. Il presidente è arrivato a bordo della sua auto e ha salutato i cronisti presenti senza rilasciare dichiarazioni.
Nel vertice di centrodestra vi sarebbe stato, secondo quanto apprende l'Adnkronos, un serrato confronto sulle caselle più importanti del futuro esecutivo, che ha portato anche a concentrare l'attenzione sulla poltrona di presidente della Camera. Fra le pochissime indiscrezioni che filtrano sull'incontro ci sarebbe l'accordo per conferire la presidenza della Camera a un esponente della Lega. Per il ministero dell'Interno si fa più consistente l'ipotesi dell'attuale Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi. Silvio Berlusconi avrebbe proposto il nome del presidente del Senato uscente, Elisabetta Casellati, per il ministero della Giustizia.
Altra indiscrezione, sempre secondo quanto apprende l'Adnkronos, di affidare i vertici di entrambi i rami del Parlamento ad esponenti della coalizione. Alla Lega dovrebbe essere assegnata la poltrona più importante di Montecitorio. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi avrebbero inoltre deciso di rivedersi prima dell'insediamento delle nuove Camere, tra martedì e mercoledì prossimi.
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