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domenica 23 ottobre 2022

Storace, ma quanto rosica la sinistra, urge Maalox a volontà




di Francesco Storace 

Rosica, la sinistra, e lo fa in maniera indecente. Non va giù il voto popolare. Speravano che fallisse la nascita del governo Meloni. E ora si scatenano in giudizi davvero patetici.

Merita una citazione d’onore fasulla Alessandro Zan, che si scatena contro le “pulsioni estremiste” dei nuovi ministri. Dimentica quello striscione srotolato nella prima seduta della Camera contro Lorenzo Fontana: poi c’è chi fa di peggio con i manichini impiccati con le facce del presidente di Montecitorio e di quello del Senato La Russa.
Ma quanto rosica la sinistra

La sinistra che rosica ha anche la faccia della solita Rula Jebreal, che scopre ministri razzisti, bigotti, xenofobi e chissà che altro. Non sanno tacere quando perdono.

Si scatena persino il direttore de La Stampa, sempre più simile ad un organo dei centri sociali: Giannini arriva a sostenere che “dai nomi dei ministeri si colgono reminiscenze del Ventennio. Un misto di nostalgia e autarchia, nazionalismo e provincialismo. Un sovranismo alla casereccia. Un’idea di Italietta”. Se gli dicono poveretto ti querela.


Poteva mancare Emanuele Fiano? No, ed eccolo: “Ma esattamente un ministro del merito cos’è?”. Non glielo spiegate, lo traumatizzate di nuovo dopo essere stato trombato alle elezioni.
E ora che faranno per cinque anni?

Povera Debora Serracchiani: “Un governo di destra. Pretenzioso nei nomi dei ministeri e dal profilo fragile e deludente di fronte a sfide giganti”. La traduzione corretta è “ora come li passo questi cinque anni”?

Va fuori di testa Vladimir Luxuria: “Gli omofobi vanno all’incasso: dopo Fontana il premio va a Eugenia Roccella neo ministra della Famiglia e (udite udite) delle Pari Opportunità, un po’ come mettere Crudelia Demon alla presidenza della lega protezione animali”. Coraggio… magari la prossima volta potrete ricominciare a fare danni.

Infine, l’immancabile Paolo Berizzi, eroico reporter monotematico di Repubblica: “Non è un governo di destra, è un governo di estrema destra inzuppato nel conflitto di interessi. Nessuna sorpresa. Buona resistenza ai diritti. Abbracciate la Costituzione finché c’è”. Urge Maalox a volontà. Ormai ce l’hanno col popolo sovrano.

Fonte 7 colli 

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