Il collega Concetto Vecchio a pagina 5 del quotidiano La Repubblica intervista Mario Borghezio, storico esponente della Lega, parlamentare europeo dal 2001 al 2019, sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia nel governo Berlusconi I presente ieri in Transatlantico per annusare l'aria che tira in Parlamento.
Alla domanda se la Lega e' ancora sua, Borghezio dichiara: " ho osservato in queste elezioni il grande disinnamoramento della nostra base, non c'e' piu' la presa del partito. E' finito il sogno della liberta' da Roma, l'ho votata ma ho anche dato una mano ad alcuni candidati di Fratelli d'Italia,
Sulla presenza di Salvini nel nuovo governo Meloni come ministro Birghezio precisa:" lo lascerei ad occuparsi del partito. Se non privilegiamo la cura del territorio non abbiamo piu' molta ragione di esistere.
Alla domanda cosa deve fare la Meloni, l'ex europarlamentare leghista risponde: "deve fare la rivoluzione conservatrice, come l'hanno fatta in Ungheriane in Polonia.
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