di Igor Colombo
AHI SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO.
Tutti i partiti istituzionali hanno condotto la loro campagna elettorale cercando il consenso prima ancora che in Italia , negli Usa. Come Letta, segretario del Pd , che in un’intervista a un giornale statunitense, dichiara: “Con la destra l’Italia vicina alla Russia, con noi agli USA”. Sullo stesso giornale il presidente del Copasir Adolfo Urso, in visita a Washington, assicura invece che “per gli USA Giorgia Meloni è pienamente affidabile”.
Hanno tutti ricevuto il benestare a stelle e strisce come è consuetudine in ogni tornata elettorale in Italia, offrendo garanzie non da alleati da da perfetti servitori ed esecutori di agende politiche già scritte.
Per dimostrare con i fatti quanto sia vera tale affermazione, basta ricordare il loro agire comune (di centrodestra e centrosinistra) quando si tratta di attuare le direttive di Washington. Ad esempio, quella di boicottare il Trattato ONU sulla proibizione delle armi nucleari, ratificato da 66 Stati e firmato da 20, ma boicottato da USA e NATO. Alla riunione di giugno degli aderenti al Trattato, l’Italia, pur essendo invitata, non ha partecipato neppure in veste di osservatore, salvo poi accusare Putin di essere un criminale per quelle che i nostri politici chiamano minacce di guerra nucleare, però poi nella pratica lasciano le cose come stanno, perchè cosi è stato ordinato.
Sempre in giugno il 6° Stormo dell’Aeronautica italiana a Ghedi ha ricevuto il primo caccia USA F-35A da attacco nucleare che verrà presto armato con le nuove bombe nucleari USA B61-12, pronte ad essere impiegate dall’Aeronautica italiana dietro comando USA. L’Italia viola così il Trattato di non-proliferazione ratificato nel 1975, il quale stabilisce: “Ciascuno degli Stati militarmente non nucleari si impegna a non ricevere da chicchessia armi nucleari, né il controllo su tali armi, direttamente o indirettamente”.
Siete sicuri che il criminale sia Putin?
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