Politiche 2022, nella lista di Fratelli d'Italia in Campania trionfano i catapultati e gli eterni sconfitti

 Buona esperienza amministrativa, radicamento sul territorio, consenso: questi erano i punti fermi indicati da Giorgia Meloni per la scelta dei candidati per le elezioni amministrative di domenica 25 settembre. 

Criteri che non sono stati rispettati del tutto, almeno in Campania, al momento della formulazione delle liste.  Infatti guardando la lista al Senato Campania 1 vede come capolista il catapultato Marcello Pera, gia' presidente del Senato e Giovanna Petrenga,  ex deputato di Forza Italia, considerata vicina a Nicola Cosentino, eletta nel 2018 in Sicilia. Primo non catapultato l'avvocato Sergio Rastrelli, figlio di Antonio, unico governatore missino della Campania e la collega Gabriella Peluso, eterna candidata in qualsiasi occasione, ma mai eletta. Capolista al Campania 2 Giovanna Petrenga, seguita da Domenico Mattera, Elena Scarlato e Giusepoe Fabbricatore. 

Passando alla Camera dei Deputati, nel collegio Campania 1 capolista e' Marta Schifone, candidata non eletta alle ultime elezioni regionali,  presentatrice della lista alle comunali di Napoli bocciata in ben 8 delle dieci municipalità per assoluta incapacità dei dirigenti presentatori,  seguita dal consigliere regionale Michele Schiano, da imma Vietri, non eletta alle ultime elezioni regionali, e Giovanni Russo. Nel secondo collegio   capolista e' sempre Marta Schifone seguita da Luca Scancariello, Imma Vietri e Giovanni Russo.

Nel Campania 2 capolista sempre Marta Schifone, seguita dall'avvocato Marco Cerreto, Eleonora Pace e Enzo Pagano. Nel secondo collegio del Campania 2 capolista e' Edmondo Cirielli, seguito da Eleonora Pace, dal consigliere regionale Nunzio Carpentieri e da Kuisa Maiuri.

Da una prima lettura delle liste, non risultano candidati ben 3 consiglieri regionali Alfoso Piscitelli, primo degli eletti a Caserta, Marco Nonno, secondo eletto a Napoli dietro Michele Schiano e la dottoressa Carmela Rescigno, oltre ad alcuni sindaci di citta'. Che impegno potranno mettere in questa campagna elettorale questi esponenti detentori di un consenso di migliaia di preferenze? Faranno campagna elettorale o prolungheranno le ferie? Voteranno e faranno votare Fratelli d'Italia oppure no? Ai posteri l'ardua sentenza