di Carlo Alberto Paolino
"Prima i catapultati, l'esatto opposto di prima i territori”.Questa e' la strategia adottata dalla leader di Fratelli d’Italia, in Campania da Giorgia Meloni,
Il futuro, “primo Ministro”, ha tradito i suoi principi di meritocrazia e territorialità con l’immotivata esclusione dalle liste di Fratelli d’Italia in Campania della consigliera regionale Carmela Rescigno, la più votata tra le donne di Fdi in Campania, per far posto a una consigliera dell’Umbria, Eleonora Pace “paracadutata” in Campania in un collegio da tutti considerato sicuro, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Ma non solo. Si premia addirittura con un seggio sicuro chi in passato ha tentato più volte di entrare nelle istituzioni senza riuscirci, ma agevolata dal “green pass” romano.
Interi territori e circoli meloniani in rivolta che si sono visti esclusi i propri rappresentanti e militanti storici dalla “competizione” elettorale, facendo posto a rappresentanti esterni. Ma come dicevano i latini: “Roma caput mundi”.
Quindi, già rimosse alcune frasi della Meloni alla conferenza programmatica di Milano: “Io sono fiera, sono fiera di noi, sono fiera di quello che abbiamo costruito in questi anni, della credibilità che ci siamo saputi guadagnare mattone dopo mattone, lavorando sodo, preferendo sempre la strada ripida alla discesa del consenso facile”.
Ma, i meridionali hanno cuore e coraggio e di certo non disperderanno il patrimonio politico e di militanza accumulato negli anni.
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