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lunedì 1 agosto 2022

Politiche 2022, la previsione di Mercogliano: la Meloni vincerà ma non cambierà nulla. Sarà anche peggio




" Fratelli d'Italia e il Pd parlano la stessa lingua. Fanno finta di dividersi sui valori, ma alla fine per il sistema imposto al mondo dagli USA conta se sei o meno allineato alla politica della Nato. E la Meloni ci si è allineata totalmente. Una volta al Governo, le consentiranno di dare in pasto al popolo bue qualche microscopico successo, ad esempio in ambito di politiche di welfare, di istruzione e di sanità - agenda di Big Pharma esclusa, ovviamente - e magari, costruendole ad arte qualche "duro attacco" di Von der Leyen e di qualche cancelleria europea da attivare ad orologeria, faranno credere sempre al popolo bue che sulle politiche migratorie c'è un pericolo razzista da quando c'è lei al Governo. E, perché no, scriveranno anche - e lo faranno dire in tv dagli anchorman di regime - che il paese è piombato nell'oscurantismo becero cattolico e che da quando c'è lei l'Italia è anche più omofoba, oltre che più razzista.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook Luigi Mercogliano, esponente di spicco del mondo pro life campano, già candidato a sindaco alle comunali di Napoli del 2016 precisando: "e lei si difenderà e per mesi trascorreremo a discutere su temi certamente di interesse generale, ma che a Washington non interessano nulla.
Allora lei incalzerà e porrà la fiducia sul qualche provvedimento che sta a cuore alla propria base di riferimento. Ad esempio, abolizione della legge Cirinnà o più sicurezza per le strade delle nostre città.
Tutto bello, bellissimo, qualcuno dirà.
Gli italiani di destra saranno felici e qualcuno ci verrà anche a dire che noi che non l'abbiamo votata - io sarò orgogliosamente tra questi - siamo anche dei traditori perché col nostro vile e stupido atteggiamento abbiamo rischiato di far vincere ancora una volta Letta Conte Speranza e compagnia bella. Peccato che l'alta finanza internazionale, che è quel potere occulto al soldo del quale ci sono i Monti i Draghi i Mattarella i Napolitano e al quale anche Giorgia si è piegata andandosi da loro ad accreditare nei suoi molteplici viaggi in America dai conservatori Usa - che non a caso sono i più agguerriti nemici di Trump e che ne hanno determinato la non elezione - non le farà fare realmente nulla di nulla in materia di politica economica e di politica estera. Ambiti nei quali vedrete che nel futuro e molto probabile governo Meloni come per incanto uscirà un mirabolante tecnocrate, magari indicato da Forza Italia, che sarà il cane da guardia del sistema. Qualora, poi, in questi anni di governo - mi auguro che saranno pochi - si dovesse quindi registrare da parte del sistema una deriva in materia economica e in politica estera verso una agenda differente da quella imposta da Bruxelles e dalla Nato, allora il sistema creerà le condizioni per farla cadere, attivando altri guardiani del sistema stesso che si annidano tra le fila di Forza Italia e negli stessi ambienti che Giorgia ha fatto entrare nel partito con la conferenza di Milano, con l'obiettivo di arrivare, come poi accaduto, ben oltre il 20% nei sondaggi.
Ma come mai non riuscite a comprendere come funziona? Ma veramente pensate che questo sistema perfetto, scritto a più mani dagli Alleati nell'immediato dopo guerra e tradotto poi nel '46 nella Costituente, si faccia penetrare così facilmente da una che viene dal nulla e che improvvisamente vuole andare a fare la Presidente del Consiglio italiano, quando l'Italia è di fatto il più grande aeroporto e il più grande porto militare Usa e Nato d'Europa, senza averla prima istituzionalizzata, cioè assimilata al sistema, cioè, in ultima analisi, resa innocua?
Voi credete che i figli e i nipoti di chi era alternativo alle sinistre negli anni '70 stanno per andare a liberare l'Italia, ma non avete capito nulla. Al governo del paese ci andrà chi inserirà nel suo programma quello che vuole su tutto - dal gender nelle scuole al matrimonio gay, dalla pillola abortiva alle treptorelina per la transizione di genere, dalle droghe libere alla eutanasia di stato. E ovviamente nel programma di Fratelli d'Italia ci sarà scritto tutto l'opposto su questi argomenti, ci mancherebbe. Ma su una cosa i partiti istituzionalizzati, cioè approvati da Washington e da Bruxelles, saranno tutti d'accordo e lo inseriranno al primo posto del loto programma: la fedeltà incondizionata alla Nato e l'approvazione, seppur con qualche "consentito e concordato" distinguo ideologico, dell'agenda di Bruxelles.
In altre parole Giorgia vincerà, anzi, stravincerà. Ma non cambierà nulla, anzi, sarà anche peggio. Per questa ragione dagli USA è arrivato il via libera a Giorgia Meloni Presidente del Consiglio, perché per loro Giorgia "is Approved".

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