Non c’è pace per Italexit la formazione politica guidata dal senatore Gianluigi Paragone in Puglia. Infatti a nemmeno un mese dalla nomina del nuovo coordinamento regionale con Giorgio Pala che aveva preso il posto di Mario Conca, ecco un nuovo colpo di scena, con il consigliere comunale leccese che si tira indietro, respinge l'ipotesi di una candidatura alle politiche di domenica 25 settembre e si dimette dal ruolo coperto, insieme ad altri dirigenti locali a lui collegati.
Lo strappo di Pala viene annunciato in una nota, in cui il consigliere comunale leccese, pur riconoscendosi nei temi programmatici promossi dalla formazione politica di Paragone (lotta al sistema, al “governo dei burocrati” e alla “dittatura europea”), parla di “zero democrazia interna”, di “totale disorganizzazione territoriale” ma soprattutto di “continui ingressi di personaggi della vecchia politica pur di superare a tutti i costi l’agognata soglia del 3% di sbarramento”.
“Dovevamo rifare la destra, precisa Pala, ricordando le parole del senatore Paragone. Italexit è in realtà presto diventata una succursale del Movimento 5 Stelle, un rifugio per grillini cacciati o caduti in disgrazia, un amalgama di discutibili candidature sparse per tutta l’Italia”.
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