"I diritti sono un punto politico decisivo, dagli Stati Uniti all'Europa". Emma Bonino lo sottolinea nell'intervista a Repubblica in cui avverte che "per una liberale radicale come me la difesa della scoieta' aperta e' una priorita', sui temi ecopnomici come sui diritti civili". La senatrice di +Europa si dice anche "molto contenta che nel nostro campo sia stata avanzata la candidatura di Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro. La scelta e' chiara: da questa parte i diritti e il progresso, dall'altra chi guarda a Orban e strizza l'occhio a Putin". "Penso - riprende - che la societa' sia piu' avanti dei partiti. Sui diritti, come sempre, la destra di Meloni e Salvini e' reazionaria, altro che 'moderati'". E ai due leader del centrodestra, Bonino manda allora a dire che "pure le Meloni e i Salvini di un tempo erano contro il divorzio, l'aborto e i diritti degli omosessuali. La storia ha dato torto a quei politici, dara' torto anche a quelli di oggi: dobbiamo impedire che facciano guai come i loro amici in Polonia e Ungheria
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