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lunedì 8 agosto 2022

Alessandra Caldoro chiede lumi a Fratelli d'Italia sull'astensione sulla legge di "cementificazione urbana"



Grazie a Cronache di Napoli e a Gianmaria Roberti


C’è una differenza fondamentale tra edificare e cementificare. De Luca non vuole né edificare né rigenerare, vuole cementificare. Chi conosce De Luca lo sa: il cemento è parte fondante del “Sistema Salerno. Sistema che ora è diventato “Sistema Campania”. 

Per cementificare e far fiorire Crescent ovunque aveva bisogno del Sindaco compiacente, Manfredi è ben oltre l’essere compiacente. 

Le orribili luci natalizie sono state la prova generale, ma, come scrissi a Natale: le luci si smontano, gli ecomostri rimangono. 

VIGILIAMO TUTTI: partiti, associazioni, cittadini. Impediamo a De Luca di distruggere Napoli a sua immagine e somiglianza. 

“Per me è stato un errore astenersi dal voto sulla legge di rigenerazione urbana, personalmente avrei votato contro”. Alessandra Caldoro non la manda mai a dire. Né come esponente civica, quale presidente del Comitato Felix, né tantomeno da dirigente politica, come membro del direttivo di Fratelli d’Italia a Napoli. E sulla legge di rigenerazione urbana - approvata due giorni fa dal consiglio regionale - non risparmia nessuno, nemmeno il suo partito e il centrodestra, astenuti sul voto. “Poco sarebbe cambiato votando contro, perché  - spiega - De Luca ha la maggioranza in consiglio, e l’intenzione del mio partito era quella di salvare quello che c’è di buono. Ma sarebbe stato un segnale”.

Perche'?

Chi conosce De Luca, sa bene cosa c’è dietro. Parlo del cemento su cui è fondato il “Sistema Salerno”, della sua intenzione di cementificare. Vuole replicare in tutta la Campania quanto ha fatto nella sua città, ha impegni presi in campagna elettorale con le famiglie dei costruttori, e non solo con quelle dei costruttori. Per questo, secondo me, bisognava votare contro.

Ma secondo lei, il governatore quali piani avrebbe?

L’intenzione di De Luca è costruire dei Crescent ovunque: più Crescent per tutti.

E lei cosa dira' ora a Fratelli d'Italia?

Chiederò che i consiglieri regionali vigilino con grandissima attenzione su tutto quel che accade in Regione, perché i piani sono anche molto avanzati. Ci vuole attenzione di tutti, anche dei cittadini, per evitare che quello che è accaduto a Salerno venga replicato a Napoli.

La nuova legge ha anche un capitolo sulla semplificazione?

Sono del parere che, in qualche modo bisogna cercare di semplificare. Ma da semplificare a permettere tutto ci sono passaggi intermedi. Io sono anche a favore delle demolizioni e delle ricostruzioni, ma bisogna farle con grande rispetto del territorio e della storicità. Non è che bisogna costruire solo perché si sono fatti accordi, e De Luca ha le sue manie di grandezza..

Cosa altro non le va giu'?

De Luca davanti al sindaco Manfredi disse che l’assessore alla cultura sarebbe stato lui, perché doveva cambiare il volto della città. Ma non devono essere i politici a cambiare i volti delle città: per fare questo c’è bisogno dell’intervento degli esperti, si fanno i progetti internazionali di architettura, con gare, e dei masterplan fatti bene. E allora si può intervenire sul tessuto urbano, anzi si deve, visto che da noi è anche a rischio

Ma anche lei, come le associazioni ambientaliste, pensa che questa legge sia incostituzionale?

Possono esserci profili di incostituzionalità, ma De Luca ha dimostrato che di questi profili non se ne importa tanto.



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