“Da sempre crediamo che l’Italia abbia bisogno di un governo con un chiaro mandato popolare, coeso e con un programma condiviso dalle forze politiche che lo sostengono per risolvere i problemi concreti dei cittadini”.
Lo affermano in una nota congiunta, Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche e Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia precisando: "è l'esatto contrario di quello che abbiamo visto in questa legislatura, caratterizzata da Esecutivi nati nel palazzo e sostenuti da partiti divisi su tutto. La crisi del governo Draghi ne rappresenta il triste epilogo e non sottoscriveremo nessun appello affinché resti a Palazzo Chigi".
"Non condividiamo questa iniziativa, precisano i tre presidenti di regione di Fratelli d'Italia, lanciata da alcuni colleghi sia nel merito che nel metodo. Nel merito: crediamo che in questo momento l’Italia possa permettersi tutto tranne che un governo immobile, paralizzato dai giochi di palazzo e dagli scontri tra i partiti di maggioranza. Nel metodo: un Presidente di Regione o un Sindaco rappresentano anche i cittadini che vogliono andare a votare e non possono permettersi di utilizzare le Istituzioni che rappresentano per finalità politiche o, peggio, di partito".
Sono forzature, concludono Marsilio, Acquaroli e Musumeci, che chi ricopre un ruolo istituzionale non può permettersi, né tanto meno promuovere”
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