Elio Vito non è per nulla sorpreso dai recenti addii al partito fondato da Silvio Berlusconi, a seguito della mancata fiducia al governo guidato da Mario Draghi.
Spiace aver questo primato, precisa Vito, ma lo dicevo da mesi che Forza Italia aveva perso la sua vocazione liberale e riformatrice diventando subalterna ai sovranisti di Lega e Fratelli d'Italia. Non mi stupiscono le fuoriuscite di questi giorni ed altre ce ne saranno.
Con questa svolta politica, precisa Vito, viene a mancare in Italia, la destra liberale, moderata, europeista, atlantista e chi sta uscendo da Forza Italia evidenzia che il tradimento è stato compiuto da Forza Italia rispetto alle origini.
Sul futuro di Forza Italia, Vito precisa: gli azzurri cercheranno di capitalizzare il maggiore consenso degli alleati per ricavare dei seggi per i pochissimi fedeli rimasti. Di certo il responsabile di questa svolta sovranista e populista del partito è Silvio Berlusconi.
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