“Questa paura del voto, che è espressione di democrazia, mi ha stufato. Di più: posso dirle che la storia per cui il senso di responsabilità si dimostra solo evitando le elezioni è la cosa più fascista degli ultimi sessant’anni? Sono andati alle urne, in questo periodo, in tutti i Paesi del mondo”.
Con queste parole Guido Crosetto, tra i fondatori di Fratelli d'Italia commenta questa crisi di governo dalle quale si può uscire con le elezioni che non sono un tabù ma l'esercizio più compiuto di una democrazia.
"Solo da noi, precisa, Crosetto, il voto equivale a un "arrivano i barbari, ma i barbari sono il vicino di casa, la colf, il commercialista. Allora facciamo cosi: aboliamo le elezioni, diciamo che la democrazia è un problema perché il popolo è stupido. Cambiamo la Costituzione perché devono comandare le “ le élite”.
Il partito del non voto teme come la peste una vittoria del centrodestra, magari con Giorgia Meloni premier visto i sondaggi degli ultimi, ma sono paure immotivate.
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