Il centro destra e' stato il grande sconfitto di queste elezioni amministrative in provincia di Napoli, diviso, incapace di presentare candidati unitari, lontano mille miglia dai risultati dei sondaggi dei principali istituti demoscopici che attestano la coalizione guidata da Meloni, Salvini, Berlusconi oltre il 47% dei consensi. Sul pessimo risultato conseguito alle ultime elezioni amministrative dal cdx, con la Lega incapace di presentare la classica lista di partito in nessuno dei 13 comuni chiamati al voto, la collega Loredana Lerose intervista l'onorevole Gianluca Cantalamessa.
Intervista che riportiamo volentieri.
Gli strappi sul piano nazionale hanno ripercussioni anche in Campania, dove il centrodestra continua a perdere ogni competizione elettorale. Come invertire la tendenza, considerate le difficoltà della Lega a strutturarsi sul piano locale e degli alleati ad ottenere risultati degni di nota? Una riorganizzazione dei partiti?
Il centrosinistra vince da tempo grazie ad una politica clientelare fatta a tutela degli amici degli amici che condizionano pesantemente il voto libero e democratico. Del resto i risultati delle elezioni politiche ed europee fanno sempre emergere un dato politico diverso da quello amministrativo e regionale. A differenza delle Regioni, guidate dalla Lega, dove il voto è consequenziale a una migliore qualità della vita, da noi il fatto che vengono scelti sempre sindaci dello stesso colore politico nonostante la qualità della vita sia tra le più basse d'Italia e' consequenziale ad una politica clientelare che nulla a che fare con la capacità amministrativa. La lega e'un partito che fino a pochi anni fa non esisteva in Campania, si sta strutturando con centinaia di amministratori. Abbiamo un progetto che non è di breve periodo per dare una valida alternativa sul piano delle idee e dei progetti per le nostre città e la nostra regione. Faremo qualcosa per garantire la qualità della vita e non gli interessi degli amici
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