Zero voti. Neppure un elettore ha votato a Ventotene per Il Popolo della famiglia, movimento politico che si ispira ai valori cristiani ed ambisce a dare una rappresentanza politica al popolo del Family Day, che evidentemente vota altri partiti centristi di centro-destra e centro sinistra, nonostante fosse candidato a sindaco il segretario nazionale Mario Adinolfi. Una proposta politica che non ha convinto per nulla gli abitanti dell'isola.
Non è andata molto meglio, sul fronte opposto, al Partito Gay, che ha ottenuto un solo voto per l'aspirante prima cittadino.
Ad essere eletto primo cittadino è Carmine Caputo, candidato della lista civica Insieme per Ventotene, che ha ottenuto 274 voti pari al 55% delle preferenze. Al secondo posto è giunto Gerardo Santomauro, della lista Uniti per il bene di Ventotene che ha conquistato il 44,78%.
"Niente, a Ventotene non mi ha votato neanche il mio cane. (Ho provato a forzare modalità paramafiose del voto nei piccoli centri meridionali. Ho perso. La democrazia funziona anche così. Ma mi ricandiderò a Ventotene e la cambierò, perché il cambiamento è necessario come l'aria)", scrive Adinolfi su Twitter.
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