di Carlo Alberto Paolino
Il caldo torrido napoletano non ha fermato i sostenitori di Italexit. Numerosi hanno partecipato all’evento in piazza Carità per sostenere il loro leader Gianluigi Paragone e la sua battaglia per le libertà personali e la solidarietà sociale. Molti gli interventi, in attesa del fondatore del movimento. Tra gli ospiti la deputata torinese Jessica Costanzo, proveniente anch’essa dalle file dei 5 stelle, che da poco ha abbracciato Italexit e le posizioni no euro e quelle no vax. A seguire il dottor Gerardo Torre censurato dall’ordine dei medici solo per il fatto di aver agito in scienza e coscienza salvando la vita a centinaia di pazienti, rivendicando che la cura del paziente deve passare per un preciso lavoro di anamnesi del malato e cure domiciliari ad hoc, con buona pace dei protocolli ministeriali. Francesco Amodeo, giornalista d’inchiesta appena arrivato da Bologna, che ha voluto ribadire il proprio no al Presidente del Consiglio Mario Draghi, pilotato a suo dire, dai grandi poteri finanziari filo atlantici. Sale sul palco Gianluigi, come lo chiamano i suoi sostenitori, dure critiche verso il movimento cinque stelle, sicuro che sparirà democraticamente come democraticamente è stato eletto, giusta fine per chi ha tradito la fiducia dei napoletani e degli italiani.
La serata si conclude con le canzoni di Povia che nei suoi ultimi brani mette a nudo il malessere di questa Italia sempre più in decadenza e schiava di poteri occulti. “
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