Fratelli d'Italia, in provincia di Napoli e in tutta la Campania non ha brillato alle ultime elezioni amministrative. Questo blog è stato il primo a parlare, a risultati conseguiti di un vero e proprio flop. Poco o nulla importante che i dirigenti locali del movimento politico guidato da Giorgia Meloni rivendicano di essere primo partito del centrodestra in Campania, per sostanziale assenza degli alleati, mica per meriti.
Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati intervistato da Loredana Le Rose, collega di Cronache di Napoli ha fotografato lo stato dell'arte del partito con queste parole: sul piano numerico in tutti i comuni dove si votava avevamo solo 8 consiglieri comunali adesso ne abbiamo eletti 20 (quasi tutti con le liste civiche, dove c'è tutto e il suo contrario). Nei tre comuni superiori a 15 mila abitanti ne avevamo zero adesso a Mercato San Severino ne abbiamo un, a Nocera ne abbiamo uno mentre ad Agropoli non ce l'abbiamo fatto. E' pur vero che nel regno di Alfieri, il re delle fritture di pesce abbiamo presentato il simbolo e ottenuto il 3% ma è stato già un successo presentare la lista".
A chi sostiene che non Fratelli d'Italia non goda di ottima salute, il deputato ricorda che le amministrative sono storia a se. Solo sei mesi alle provinciali (elezioni di secondo livello, votano solo gli eletti di tutti i comuni della provincia) abbiamo preso il 12% che equivale a Forza Italia e Lega messe insieme. Quindi le voci di corridoio che nei mesi scorsi avevano dato vicino il commissariamento regionale del partito ( richiesto però da alcuni dirigenti e dalla base militante) sarebbe la classica "desiderata" di una parte del partito che spera nella sostituzione del senatore Iannone e del coordinatore provinciale di Napoli, il consigliere regionale Michele Schiano, oltre che del coordinatore cittadino Sergio Rastrelli
Questa è una ipotesi, che non sussiste neanche lontanamente, precisa Cirielli, per l'opposizione che il coordinatore regionale fa al malgoverno di De Luca e del Pd. Per quanto concerne Napoli ( dove Fratelli d'Italia è stata capace di non eleggere nessun consigliere comunale nei soli 3 comuni su 13 chiamati al voto con il proprio simbolo), ci sono difficoltà perché il partito ha ricominciato da zero. Ma chi polemizza con Schiano e Rastrelli polemizza con la Meloni che li ha scelti.
P.s se fossero stati eletti in un congresso cittadino e provinciale, alla luce dei risultati pessimi conseguiti, l'avvocato Sergio Rastrelli e il consigliere Michele Schiano sarebbero stati probabilmente sostituiti dai commissari, ma li ha scelti la Meloni. La parola di Meloni per i Fratelli d'Italia equivale a quella di Dio, per i credenti.
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