Amministrative 2022, Fratelli d'Italia batte la Lega anche al Nord

E' stato un 12 giugno davvero amaro per Matteo Salvini. Non è bastato il flop dei referendum sulla giustizia, sponsorizzati dal Carroccio. A rendere pesante il bilancio del partito c'è il ridimensionamento sul territorio, malgrado la vittoria al primo turno di 3 sindaci di centro destra a Genova, L'Aquila e Palermo. Con il sorpasso quasi ovunque al Nord ad opera di Fratelli d'Italia. Uno smacco per un partito come la Lega che ha, nel Nord del paese un radicamento storico.
Il quadro preciso potremmo averlo solo a spoglio concluso. Ma a scrutinio ancora in corsa, possiamo delineare un trend chiaro. Partiamo da Genova, dove Fratelli d'Italia viaggia intorno al 9% alle scorse amministrative era il 5,3% contro il 7 del Carroccio (5 anni fa era il 13%. Situazioni analoghe anche a La Spezia. In Piemonte, ad Alessandria Fratelli d'Italia è il primo partito del centrodestra con il 15% la Lega è all'11%.
Capitolo Veneto. A Verona Fdi, partito del sindaco uscente Federico Sboarina, è avanti nel voto di lista con il 12% dei voti. E doppia il Carroccio al 6%. A Padova Fratelli d’Italia viaggia intorno all’8%
contro il 7% della Lega. Anche se Salvini minimizza.

Passando alla Lombardia, Fdi è al 13% a Como mentre la Lega è al 6%, a Monza il movimento politico guidato da Giorgia Meloni è al 15% mentre il Carroccio è al 9%.

Se si scende in Emilia Romagna in trend non cambia. A Piacenza è ancora avanti Fdi (13%) sulla Lega (7%). E lo stesso a Parma dove il Carroccio è al 4% mentre Fratelli d’Italia, che ha deciso di correre da solo conquistando il 7%.