Strage di Capaci, Cirielli(Fdi): Falcone, la moglie e gli agenti della scorta sono gli eroi moderni

Strage di Capaci, trent'anni dopo: il ricordo indelebile di un evento che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese, frutto dell'offensiva mafiosa contro lo Stato. Il 23 maggio del 1992, infatti, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie, il magistrato Francesca Morvillo, ei tre agenti della scorta - Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo - trovarono la morte in un attento lungo l'autostrada fra l'aeroporto di Palermo e la città, all'altezza di Capaci Onore a loro, eroi moderni che, con grande coraggio e sprezzo per il pericolo, hanno pagato con la propria vita per garantirci libertà e giustizia".
Lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati ed esponenti di primo piano di Fratelli d'Italia che precisa: "momenti di memoria nel segno di un passato che vivrà per sempre perché Cosa Nostra ha ucciso Falcone ma certamente non le sue idee e l'impegno civile sul fronte antimafia. La reminiscenza del suo sacrificio, come quello della moglie e dei tre agenti della scorta , non sbiadisca mai ma, al contrario, rappresentati per i posteri perenne monito a continuare a combattere tutte le mafie"