Rieti, il sindaco Cicchetti precisa: Boia chi molla è un motto, non un indizio di reato

"Boia chi molla" è un motto, radicato nella storia d' Italia , non un indizio di reato". Il sindaco Antonio Ciocchetti, 70 anni, per tre mandati non consecutivi amministratore di Rieti, esponente di Forza Italia con un passato da missino, finito nella bufera per aver utilizzato ad un comizio una palesemente fascista, cerca di difendere le sue parole e spiega oggi che l'espressione era un invito "a non desistere in campagna elettorale". 

Pronunciarla ", precisa Cicchetti, in un intervento nel quale si esorta a non desistere un attimo dal fare campagna elettorale, rappresenta la conclusione sintetica di un discorso e non è un invito alla sollevazione popolare o alla discriminazione di chicchessia"