di Carlo Alberto Paolino
La Lega continua a perdere pezzi di spessore in Campania. Questa volta chi abbandona il carroccio napoletano, è il dottor. Paolo Santanelli, che in comunicato social, dopo un periodo di meditazione, espone le motivazioni che lo hanno portato a tale decisione.
"Con grande rammarico comunico la mia decisione di abbandonare la Lega Salvini, partito che ha rappresentato la mia casa politica in questi ultimi cinque anni e per il quale, con sincerità ed onestà intellettuale, ho intrapreso battaglie talora anche gravose e rischiose, non tirandomi mai indietro e mettendoci sempre la faccia in prima persona. Purtroppo le mie convinzioni ideologiche mortificate dal noto epilogo delle elezioni amministrative del 2021, sono definitivamente crollate in seguito alla perseverante politica nazionale ed internazionale di genuflessione, operata dai leader nazionali di questo partito
In accordo allora con Benedetto Croce, essendo convinto che la politica sia “la proiezione programmatica di quanto elaborato nel mondo delle idee”, ho dovuto dolorosamente constatare un progressivo distanziamento da quelle idee per le quali nel 2017, avevo aderito al progetto di Salvini al sud.Sono ben conscio che questa decisione mi creerà non pochi problemi poiché in politica, tornare sui propri passi mina sicuramente quei principi di coerenza e continuità , ai quali mi ispiro con la più profonda onestà intellettuale. Con la stessa certezza sono anche sicuro che questa mia scelta sarà terreno di scontro con i miei antagonisti che mi tacceranno di particolari interessi ma vi assicuro che non è assolutamente così: quando ci si disinnamora del partner è meglio optare per un dignitoso divorzio che perseverare in una relazione pericolosa ma soprattutto senza alcun futuro… e poi non sono solo gli sciocchi a non cambiare mai idea?
Ritenendo infine che correttezza ed educazione, tanto in politica quanto nella vita quotidiana, siano condizioni indispensabili nel mantenere i rapporti umani, mi è sembrato doveroso comunicarlo a tutti coloro che in questi anni, hanno dato seguito ai miei pensieri, alle mie proteste ed alle mie proposte.
Tranquilli però che non mi ritiro… l’appuntamento è solo rimandato."
Inoltre, come lo ha sempre contraddistinto per il senso di appartenenza e rispetto dei ruoli , ha provveduto a comunicarlo al Coordinatore Regionale Lega Salvini Campania, onorevole Valentino Grant, aggiungendo e ribadendo il suo rimaneggiamento del coordinamento cittadino e forse non solo di quello di Napoli, voluto fortemente dall’on. Nicola Molteni, che ha purtroppo tradito quei presupposti meritocratici che erano alla base delle promesse fatte da Salvini ai militanti di valore della prima ora. La missiva si conclude con la speranza di sbagliare onde evitare una catastrofe elettorale. Se si affida il destino di un partito nascente al “trasformismo camaleontico”, allora è veramente finita poiché le prospettive finiscono col restringersi in misura tale da non esserci più spazio per chi crede in una politica di gruppo fatta di ideali e non di convenienze personali.
Delusione e rammarico quindi del neurologo Santanelli ed ormai ex Coordinatore della prima Municipalità di Napoli della Lega, che purtroppo non può far altro che osservare il declino di un Partito che poteva cambiare il Paese Italia, ma che attualmente non è capace neanche di presentare la propria lista alle prossime elezioni amministrative.
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