Come riporta il collega Mauro Mancuso, sulle pagine del quotidiano Cronache di Napoli, i toni pacificanti dei vertici di Fratelli d'Italia non bastano ad allontanare l'ombra del dissenso interno. La fronda, che alcune settimane fa, ha chiesto l'esonero del commissario provinciale Michele Schiano di Visconti e del coordinatore cittadino Sergio Rastrelli, vuole incontrare Giorgia Meloni. In caso contrario, valuterà se e come sostenere Fratelli d'Italia alle amministrative prima, alle politiche poi.
Una bella gatta da pelare, figlia di malumori mai sedati. Tra gli scontenti ci sono Marco Nonno, che dopo essere stato sospeso dal consiglio regionale in virtù della legge Severino, non ricopre ruoli di partito, Nello Donnarumma sindaco di Palma Campania, che si sente poco valorizzato ed è critico rispetto alla linea del partito. Senza dimenticare però gli esclusi dal voto alle ultime elezioni municipali per assoluta incapacità dei presentatori delle liste, che hanno consegnato un documento a Vincenzo Sofo, parlamentare europeo, in occasione di una manifestazione di partito svoltasi a Napoli, alcune settimane fa.
Senza l'intervento di Meloni, che dovrebbe provare a fare ordine, la situazione rischia di complicarsi di più. Ci sono il 12 giugno le amministrative, che definiranno il ruolo che avrà Fratelli d'Italia nella coalizione di centrodestra alle politiche. Se i risultati saranno vicini a quelli dei sondaggi, che attestano Fratelli d'Italia come primo partito italiano Giorgia Meloni, potrebbe essere la prima donna premier.
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