La Lega-Prima l'Italia ufficializza la candidatura di Francesco Scoma a sindaco di Palermo. «Siamo al lavoro con Scoma per dare a Palermo un'amministrazione finalmente all'altezza e non si può più tornare indietro: crediamo nell'unità della coalizione e chiediamo agli alleati di sostenere la nostra proposta».
Lo afferma Nino Minardo, coordinatore regionale della Lega che precisa: «Sarà una campagna elettorale entusiasmante per spiegare cosa vogliamo fare per Palermo. Non c'è più tempo da perdere, è necessario partire».
«La candidatura - commenta in una nota Scoma - mi onora e responsabilizza ancora di più, nel percorso di servizio ai cittadini iniziato tanti anni fa che negli ultimi due anni si è incentrato per impedire alla sinistra di continuare a mortificare i palermitani. Ringrazio il segretario regionale Nino Minardo e tutti gli altri colleghi della Lega che sostenendo con convinzione la mia candidatura offrono alla città e a tutto il centrodestra un progetto concreto per far ripartire Palermo.
L'ufficializzazione della candidatura di Scoma a sindaco di Palermo, potrebbe favorire un accordo con Fratelli d'Italia per la ricandidatura alla regione Sicilia del governatore uscente Nello Musumeci. Se cosi fosse, Carolina Varchi (foto a dx), in campo a Palermo per Fratelli d'Italia, dovrebbe ritirarsi.
Fancesco Scoma, nato a Palermo il 25 agosto del 1961, è un parlamentare di lungo corso. Figlio di Carmelo Scoma, sindacalista della CISL e sindaco di Palermo dal 1976 al 1978, ha alle spalle un'esperienza come vicesindaco di Palermo della giunta Cammarata (2009-2010) ed una lunga militanza dentro Forza Italia. Nel 2000 aderisce ad Italia Viva, il partito di Matteo Renzi per poi lasciarlo a settembre del 2021, all’indomani del discorso al Senato dell’ex Premier sulla sulla riforma della Giustizia, ed aderire al gruppo della Lega di Matteo Salvini, alla Camera dei Deputati.
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