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giovedì 17 marzo 2022

Bimbo "ucciso nel ventre materno". Guerra e facili ipocrisie


di Antonio Mazzella.

Non intendo parlare, qui, dei bambini assassinati dagli stessi americani, che oggi giocano a fare del buonismo d'accatto, sul fatto che, con le bombe russe, muoiano bambini ucraini... 

Russia ed Ucraina sono in guerra. Il mondo, anziché parteggiare per le ragioni dell'una o dell'altra, evidenziando i torti, dell'una o dell'altra, invece di fare il tifo, per l'una o per l'altra, supportando l'incitamento alla guerra, con informazioni distorte ed invio di armamenti, dovrebbe cercare un equilibrio, ed evitare l'estendersi, non solo di questo conflitto, ma anche di quelle fratture che ne derivano, che, a lungo andare, diventerebbero insanabili... 

La guerra moderna è semplicemente detestabile, soprattutto quando non sono soldati armati, a combattere, ma burocrati imbellettati, a muovere leve dai palazzi di potere, ad alzare telefoni delle stanze dei bottoni, a spingere tasti a distanza, da mezzi meccanici... ed a catapultare missili e/o bombe d'altro genere, sulle campagne del Vietnam o sui deserti dell'Iraq, sulle scuole (di Gorla, di Napoli etc) o su strade, quartieri, intere città (rase al suolo, come Dresda, Montecassino, Nagasaki)...e sono (anche) i bambini, a morire. 

Eppure detestabile è anche l'enfatizzare a favore della politica zerbino alla potenza militare di riferimento, l'informazione, trasformandola in propaganda bellica... Ed è quello che accade, titolando "il bambino mai nato", martellando l'opinione pubblica con immagini tremende, sulla tragedia del "bimbo ucciso" da una bomba (russa) quando era ancora "nel ventre della madre" (ucraina)... ...quando poco si è detto sui "bimbi uccisi nei ventri materni" di troppe donne, nei campi di concentramento, sotto troppe bandiere... inglesi e nipponiche, sovietiche e tedesche, statunitensi e vietnamite... e nessuna parola si è spesa per i "bimbi uccisi nei ventri delle madri", violate, infoibate, assassinate dai titini nelle terre strappate all'Italia, dai russi di Stalin a Berlino distrutta, dagli americani in mezzo mondo...e neanche sul "bimbo ucciso nel ventre materno" di Luisa Ferida, per ordine di chi poi divenne il "presidente" e si atteggiò a nonno d'italy, e fu detto buono... E se non ne uscì purtroppo un vagito, neanche un gemito viene registrato, sui 67.638 "bambini uccisi nel ventre materno" nell'anno 2021, in questa repubblica d'italietta, per quanto democratica, da un'altra "bomba", quella rappresentata dal "servizio di interruzione di gravidanza", legalmente riconosciuto, dall'aborto autorizzato dallo stato, e come una bomba, sganciato da 67.638 madri sul proprio "bambino, ucciso nel" (loro stesso) "ventre (materno)". 

Chi leggesse queste righe potrebbe obiettare che qui non siamo sotto dittatura, e non siamo in guerra, ma in democrazia, ed in...pace...(sic!)... e che, quindi, qui una madre può decidere, anche da sola, (anche senza il consenso del padre, e senza l'assenso del bambino, che non è neanche nato, dunque non è maggiorenne, e non ha diritto di voto...) di "uccidere un bambino nel ventre materno", che è il loro. Loro decidono. Spero che quel bimbo ucraino abbia raggiunto, per giocarci insieme, quei 67.638 bambini italiani "uccisi nel ventre materno" nel solo 2021, dalle loro madri, con la complicità dello stato italiano, e sono sicuro che siano, tutti loro, insieme a troppi altri, in un mondo migliore del nostro...che, poi, non ci vuole molto, perché lo sia...basta non ci siamo noi. I grandi.

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