"La prima esibizione di ieri sul palco dell'Ariston offende la religione cristiana e i suoi sacramenti. Sto valutando un'interrogazione per portare in Parlamento il caso, poiché il servizio pubblico non può promuovere certi spettacoli, che niente hanno a che fare con l'arte e la cultura italiana. La cosa più scandalosa è che, se certe penose trovate di marketing avessero colpito la religione islamica, avremmo assistito a una levata di scudi da sinistra".
Così in una nota la deputata della Lega Donatella Legnaioli.
Nessun commento:
Posta un commento