Lo afferma in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista che precisa: Salvini invoca la censura in nome di non si sa quale morale tradizionale visto che solo dieci giorni fa proponeva come presidente della Repubblica quello del Bunga Bunga. Davvero patetico, conclude il leader del PRC, lo scandalo per cantanti a petto nudo, l'attacco ad Achille Lauro degno di uno stato confessionale.
Lo afferma in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista che precisa: Salvini invoca la censura in nome di non si sa quale morale tradizionale visto che solo dieci giorni fa proponeva come presidente della Repubblica quello del Bunga Bunga. Davvero patetico, conclude il leader del PRC, lo scandalo per cantanti a petto nudo, l'attacco ad Achille Lauro degno di uno stato confessionale.
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