Prima una riunione ristretta, ristrettissima, con i consiglieri eletti e con i maggiorenti del partito sul crollo elettorale in Calabria, e poi un punto stampa nel quale affrontare anche il dato delle Amministrative. Sarà un lunedì di superlavoro per il leader della Lega Matteo Salvini, un lunedì calabrese perché il segretario del Carroccio è atteso oggi a Catanzaro per sbrogliare più di un problema nel partito regionale. Salvini è atteso all’ora di pranzo nella sede regionale della Lega a Catanzaro, dove è in programma un incontro con i consiglieri regionali eletti il 3 e 4 ottobre e i dirigenti più in vista del partito calabrese. Un incontro che si preannuncia piuttosto teso perché la Lega alle ultime Regionali, pur confermando quattro consiglieri, ha pesantemente segnato il passo, perdendo ben 4 punti percentuali rispetto al gennaio 2020 e diventando da secondo il terzo partito della coalizione a livello regionale, avendo subito la rimonta di Fratelli d’Italia. Un incontro che si preannuncia tumultuoso e teso soprattutto perché come ci racconta il Corriere della Calabria (leggi QUI) – ormai all’interno della Lega calabrese c’è aria di rivolta ed è sempre più ampia una fronda anti-Spirlì, il presidente facente funzioni della Regione che secondo molti esponenti di spicco del Carroccio con la sua azione avrebbe determinato il drastico calo dei consensi. Articolo che potete leggere integralmente cliccando qui
Prima una riunione ristretta, ristrettissima, con i consiglieri eletti e con i maggiorenti del partito sul crollo elettorale in Calabria, e poi un punto stampa nel quale affrontare anche il dato delle Amministrative. Sarà un lunedì di superlavoro per il leader della Lega Matteo Salvini, un lunedì calabrese perché il segretario del Carroccio è atteso oggi a Catanzaro per sbrogliare più di un problema nel partito regionale. Salvini è atteso all’ora di pranzo nella sede regionale della Lega a Catanzaro, dove è in programma un incontro con i consiglieri regionali eletti il 3 e 4 ottobre e i dirigenti più in vista del partito calabrese. Un incontro che si preannuncia piuttosto teso perché la Lega alle ultime Regionali, pur confermando quattro consiglieri, ha pesantemente segnato il passo, perdendo ben 4 punti percentuali rispetto al gennaio 2020 e diventando da secondo il terzo partito della coalizione a livello regionale, avendo subito la rimonta di Fratelli d’Italia. Un incontro che si preannuncia tumultuoso e teso soprattutto perché come ci racconta il Corriere della Calabria (leggi QUI) – ormai all’interno della Lega calabrese c’è aria di rivolta ed è sempre più ampia una fronda anti-Spirlì, il presidente facente funzioni della Regione che secondo molti esponenti di spicco del Carroccio con la sua azione avrebbe determinato il drastico calo dei consensi. Articolo che potete leggere integralmente cliccando qui
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