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mercoledì 20 ottobre 2021

Grant: spiazzati dal caos liste ma la Lega in Campania e' cresciuta



 "Abbiamo eletto 9 consiglieri nelle Municipalità e oltre 40 in tutta la regione, nonostante fosse la prima volta che presentavamo le nostre liste". Valentino Grant, parlamentare europeo nonché coordinatore regionale della Lega in Campania vede il bicchiere mezzo pieno, imitando il "capitano" Salvini nonostante il partito sia stato travolto dall'affare liste a Napoli dove il Carroccio, per incapacità dei dirigenti, coordinatore cittadino in primis non e' riuscito a presentare  il proprio simbolo, per il consiglio comunale.

Cosi Valentino Grant intervistato dal collega Valentino Di Giacomo su Il Mattino, prova a mettere una pezza a colore alla debacle leghista in Campania, con risultati, ad eccezione di Caserta, rondine che non fa primavera,  al di sotto della più  funesta  aspettativa.


Il 5 ottobre in un articolo intitolato la Lega scompare in Campania, i leghisti quasi, analizzavo il mancato radicamento sul territorio della Lega con poche liste di partito o finto  civiche presentate e gli scarsi risultati conseguiti sul territorio.

 In provincia di Napoli, solo a Melito, la Lega è riuscita a presentare la lista. Era in una coalizione di centro destra, senza Fratelli d'Italia, che sosteneva la candidatura di Nunzio Marrone. Ha conquistato 425 voti di preferenza, pari al 2,5% senza conquistare, salvo sorprese, eletti. A Salerno, la lista civica salviniana denominata Prima Salerno, sosteneva la candidatura a sindaco di Michele Sarno, avvocato difensore di Gianfranco Fini. Ha conquistato 1267 preferenze, pari al 2,7% eleggendo Dante Santoro, che poco più di un anno fa, aveva aderito alla al movimento politico guidato da Matteo Salvini, dopo essere stato precedentemente esponente di Dema acronimo di Democrazia e Autonomia, il movimento politico di respiro familistico guidato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. A Benevento, il centro destra si presentava tutt'altro che unito e coeso. Forza Italia si era celata sotto le insegne di Forza Benevento ed ha sostenuto la candidatura a sindaco dell'eterno dc Clemente Mastella, mentre le forze sovraniste, Lega e Fratelli d'Italia, hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Rosetta De Stasio, con risultati poco entusiasmante. La Lega, nella capitale del Sannio, ha vinto la battaglia contro Fratelli d'Italia, conquistando però solo 692 voti pari all'1,83% insufficienti ad eleggere un consigliere. A Caserta, complice la candidatura a sindaco del consigliere regionale Giampiero Zinzi, la Lega conquista il miglior risultato campano grazie al consenso di 2061 cittadini pari al 5,25%. Non sappiamo, al momento, se oltre al candidato sindaco Giampiero Zinzi, la Lega conquisterà altri eletti, anche in caso di sconfitta al ballottaggio. Ad oggi in 5 sono certi di entrare in consiglio comunale. Si tratta dei candidati a sindaco Carlo Marino, Gianpiero Zinzi, Pio Del Gaudio, Romolo Vignola e Raffaele Giovine. Per gli altri ci sarà da aspettare qualche giorno ancora.

P.s per quanto riguarda i 9 consiglieri municipali eletti a Napoli, secondo quanto dichiarava Grant faccio i conti e non mi trovo. Sono 2 i consiglieri municipali sotto il simbolo Prima Napoli dietro i quali si celava la Lega.. gli altri sette saranno stati eletti in altre liste civiche, come moliti dei 40 consiglieri comunali...

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