"Come nella finanza, ci sono investimenti speculativi a breve termine e altri sicuri a lungo termine che apparentemente rendono di meno. La scelta di entrare nel governo Draghi appartiene a questa dimensione: ci vorrà tempo ma l'investimento è sicuro".
Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico e numero due della Lega, a conclusione del suo viaggio in America, rinnova il suo sostegno al premier da Washington, rispondendo a Mezz'ora in più, su Rai3, a una domanda se abbia ancora senso per la Lega stare nel governo.
Giorgetti insiste sulla necessità di portare avanti le posizioni moderate e conservatrici, sia in Italia come in Europa: "In Europa stanno succedendo tante cose sicuramente i nuovi assetti dopo quello che è successo in Germania consentiranno a tanti di accentrarsi. Penso al ruolo dei Verdi che sarà sempre più importante e anche sul fronte moderato e conservatore gli scenari potranno cambiare anche perché la posizione del Ppe oggi viene messa a dura prova dopo la debacle tedesca. Le posizioni moderate e conservatrici hanno tutta la legittimità di essere portate avanti.
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