La Calabria come "isola felice" per Forza Italia, ma anche "officina" per il futuro centrodestra moderato e di governo. Numeri alla mano, la vittoria di Roberto Occhiuto, porta alla luce uno scenario politico, che potrebbe ripetersi a livello nazionale. Non a caso, sia Silvio Berlusconi che Antonio Tajani in questi giorni vanno ripetendo che senza il centro e una forza europeista come Fi non si va da nessuna parte, lanciando un messaggio preciso agli alleati sovranisti, Lega e Fratelli d'Italia.
Numeri alla mano, le due liste a sostegno di Occhiuto, Forza Italia e Forza Azzurri hanno conquistato rispettivamente il 17,31% e l'8,11%. In totale oltre il 25% che va aggiunto alle percentuali delle altre forze moderate ovvero il 5,8% di Coraggio Italia, il 4,5% dell'Unione di Centro, il 3% di Noi per l'Italia. Complessivamente si arriva a poco meno del 40% ed un blocco moderato di centrodestra potrebbe essere riprodotto anche fuori Calabria.
Un contenitore centrista allargato anche ad Azione di Carlo Calenda, agli ex Movimento Cinque Stelle e chissà ad Italia Viva di Matteo Renzi.
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